VALERIA MOLON "Armonia della Natura"
VALERIA MOLON E L’ARMONIA DELLA NATURA
di Elena Dandini
“La bellezza salverà il mondo” , è la citazione che ci ha
lasciato in eredità nel suo romanzo “L’idiota” , un grande estimatore del
Bello, Fiodor Dostoevskij. Ma le eredità spesso non vengono accettate,
specie se sono di natura meramente spirituale e ideologica. Questa è l’epoca della
massificazione, dell’omologazione nelle sue forme più ineleganti e volgari e in
tutti i risvolti del vivere sia comune che superiore. Lo si riscontra ad ogni
livello e in ogni settore e chi ne sta facendo maggiormente le spese è l’Arte
in tutte le sue declinazioni, l’Arte, si sa, è specchio della sua epoca. C’è
come un voler rincorrere l’originalità ad ogni costo e più essa è stravagante
ed incomprensibile più fa notizia e sensazione fino ad acquisire, secondo certa
critica, i connotati del “capolavoro”. Esempio eclatante le moderne regie
liriche stravolte nel pensiero originario del compositore , chiunque fosse, che
lasciava indicazioni ben precise, nelle sue partiture, di come dovessero essere
eseguite, non solo musicalmente, le proprie composizioni. Ormai le opere liriche sono ridotte a grandi”
bordelli “dove si ostentano seni e
natiche “ a bella posta”. La
considerazione è solamente una “tutto è stato già detto e a tale livello di perfezione
che pochi possono reggere il confronto”!
Anche la pittura non è da meno e l'aspetto che definisce meglio l'arte contemporanea
è la difficoltà di definirla criticamente. La pittura gode un posto di primo
piano su tutte le arti, basti pensare a come il concetto stesso di "opera
d'arte" (visiva) sia più spontaneamente associato a dipinti piuttosto che
a sculture o opere di architettura, , essa ha un'innegabile facilità di
fruizione rispetto alle altre forme artistiche. Non sempre questa facilità di
fruizione e conseguente comprensione si può riscontrare negli artisti moderni,
ci sono però anche le eccezioni ed una di queste si chiama Valeria Molon. Nella
rassegna L’ARTE VISIVA CONTEMPORANEA,
giunta alla sua quinta edizione, curata con passione ed estrema competenza dal
Prof. Alfio Borghese e che ha come
scenario La Villa Comunale di Frosinone, la Molon espone le sue opere pittoriche nella
mostra intitolata Armonia della Natura. Romana, ma frusinate di adozione, fin da
bambina si è dedicata con amore e talento alla pittura (a dieci anni la sua
prima mostra). Laureata in Scienze biologiche ha dovuto accantonare ,per tutto
il periodo del suo insegnamento , tele e pennelli. Con l’arrivo della pensione
ha potuto “rinverdire” una passione mai sopita, con partecipazioni a collettive
, personali ed estemporanee. La sua pittura riconcilia “gli occhi” al bello, specie
i suoi panorami dipinti secondo le regole della
grande tradizione italiana quella del Rinascimento, come ha
sottolineato Alfio Borghese nella sua introduzione al “vernissage”. L’artista
pone una particolare attenzione alla luce e al colore ed i suoi quadri sono un
tripudio di entrambi. Cinquanta sono le opere in visione tutte pervase da un
senso di quiete rassicurante, sia negli acrilici che negli acquerelli ,
proiettando chi osserva in un mondo di
“Favole naturalistiche”. Valeria Molon
ha fatto tesoro dell’eredità degli impressionisti francesi traducendola nel suo stile
personalissimo in bilico tra realtà e
fantasia. Una mostra da non perdere per
chi ama ancora il bello, l’emozione , la poesia in punta di pennello.
Parafrasando Dostoevskij c’è da chiedersi : “Il mondo
salverà il bello?”
2 Commenti:
Quel che piu' mi piace in questo mio nuovo percorso di vita è il conoscere persone sensibili ed appassionate d'arte,nuove amicizie disinteressate accumunate dall'amore del bello...è qualcosa che va al di là delle differenze di generazioni...permette di sentirsi ancora giovani, ancora con speranze che chiamano sogni...
Grazie per questo Suo pensiero affettuoso e così vicino al mio sentire. L'amore per l'Arte rimane il centro della mia vita e scudo a tutte le sofferenze del destino e provo grande ammirazione per chi l'Arte la sa anche esprimere ai livelli che ho visto ieri...
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