PRESENTAZIONE PROGRAMMA DEL FESTIVAL MEDIOEVALE E RINASCIMENTALE DI ANAGNI
Presso la sala di rappresentanza del Comune di Anagni, si è
tenuta, il 16 aprile alle 17, la conferenza stampa per la presentazione della
ventiduesima edizione del Festival Medioevale e Rinascimentale, relatori il Sindaco Fausto Bassetta, l'assessore alla
cultura Marilena Ciprani e il direttore artistico del Festival, Arnaldo
Colasanti. Anagni è ad una svolta
significativa per quanto riguarda la qualità delle proposte culturali da parte dell'attuale
amministrazione comunale, una di queste la nomina a direttore artistico del
Festival nella persona del Prof. Arnaldo Colasanti preceduto da un curriculum di tutto
rispetto (scrittore, critico letterario, conduttore Rai e, fresco di nomina, collaboratore del Ministro dell'Istruzione
Stefania Giannini). Dopo i saluti di rito ai rappresentanti della stampa locale
da parte del Sindaco e dell'Assessore, si è entrati nel vivo della conferenza e
la parola è passata a Colasanti.
Ha innanzi tutto
tenuto a precisare che il lavoro di organizzazione non dovrà essere di tipo
imprenditoriale, ma dovrà coinvolgere le associazioni culturali cittadine e
tutti coloro che avranno l'entusiasmo di collaborare al progetto tralasciando,
per l'arricchimento comune, ideologie politiche ed eventuali "rivalità" e diffidenze personali.
Anagni deve cominciare un discorso di "autostima" avendo tutti i
numeri per farlo: storia, cultura, arte. Un lavoro che deve essere impostato
collettivamente proprio per garantire la massima trasparenza al progetto che
prenderà il via venerdì 17
luglio e durerà due week-end, fino a domenica 26 luglio.
Un'edizione che prevede due momenti giornalieri: il
"diurno" con esibizioni en plain air di concerti di gruppi giovanili emergenti in locations cittadine ancora da decidere,
ma che comprenderanno gli scorci più suggestivi di tutto il centro storico e il
"serale" con spettacoli teatrali, in modo da garantire maggior
coinvolgimento e fruizione da parte dei cittadini, inoltre si snoderanno stands di libri, di enogastronomia, di artigianato tutto rigorosamente a carattere medioevale.
Dunque una programmazione
molto ricca e variegata dove non si terrà conto di un percorso
filologico essendo oggi la cultura
delocalizzata, ma di un felice connubio tra teatralizzazioni in tema e
momenti di riflessione sociale con la rappresentazione di IPAZIA “La libertà della
follia”( matematica, astronoma, filosofa dell'antica Grecia che a causa della
sua uccisione è divenuta simbolo di libertà di pensiero) svincolati dal contesto
medioevale e rinascimentale.
Nomi importanti della cultura e del teatro italiano e non si
avvicenderanno nei luoghi più suggestivi della città di Anagni, Sandro Veronesi, Micaela Esdra, Mascia Musy,
Stefano Accorsi, Flavio Insinna e Gabriele Lavia, considerato l’erede, a pieno titolo, di Giorgio Strehler.
Un'organizzazione non semplice e particolarmente impegnativa per il direttore artistico, l'amministrazione comunale e la cittadinanza, ma dati i presupposti un sicuro successo e fiore all'occhiello per Anagni che, in questi giorni, è stata candidata a Capitale europea della Cultura per il 2016-2017.
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