GIOVANI TALENTI DELL'ABA DI FROSINONE OSPITI AL PREMIO ART-E
Per chi divulga e promuove Arte è d’obbligo dare spazio e
voce a giovani artisti che stanno muovendo i loro primi passi in un mondo tanto
affascinante quanto difficile come quello, appunto, dell’Arte. E’ ciò che sta
facendo Luciano Costantini in sinergia con l’Accademia di Belle Arti di
Frosinone nelle figure del Direttore Prof.
Luigi Fiorletta e della Prof.ssa Donatella Spaziani che hanno individuato delle
promesse talentuose tra i loro studenti.
A partire dalla fine di settembre Costantini e chi scrive hanno avuto
modo di incontrare 23 allievi dell’Accademia, selezionati per partecipare, in
qualità di ospiti, al Premio Art-e 2016 di Veroli. A dare inizio alla lunga sessione di
incontri- interviste con i giovani prescelti dell’ABA è stata SILVIA RICCI, (27
anni di Isola del Liri -FR) del biennio di Scultura. Nella lavorazione di marmi
e pietre, la Ricci, ricerca lo scambio, la relazione tra gli individui e in
questo caso tra i fruitori dell’opera in un gioco di inganni visivi. Opere che
invitano all’osservazione e al movimento in un rapporto dinamico con lo
spettatore. Si prosegue con MARTA AUCONE ( 26 anni di Benevento), anch’ella
scultrice, al biennio, con i suoi lavori insegue la tematica del “tempo”
artefice di cambiamenti. Utilizza il
marmo, il ferro, la corda per creare opere che raccontino il
trascorrere del tempo in un continuo divenire. Lavori dalla forte valenza
simbolica in cui l’artista intervenendo sulla materia si sostituisce all’azione
temporale che può causare separazioni, unioni, distanze, trasformazioni. Altro
giovane allievo dell’ABA di Frosinone, LUCA SPATOLA (24 anni di Benevento)
questa volta del corso di Arti multimediali , ha presentato le sue fotografie
elaborate dal linguaggio multimediale in un passaggio, voluto, dalle forme naturali
a quelle digitali. Spatola sta portando avanti una ricerca sugli effetti della
luce, in cui la rifrazione può creare un “segno”, sviluppando il concetto di
“estensione”, offrendo così diverse chiavi di lettura del medesimo oggetto di
osservazione. Dalla fotografia alla Decorazione
con un’allieva del triennio , MARTINA FANFARILLO (24 anni di Alatri- Fr). Ha sottoposto
come suo lavoro, un grande acrilico su tela, nato per uno stabilimento
balneare. Partendo dall’idea di un pesce stilizzato, ha organizzato la
decorazione come un grande mosaico di incastri e sovrapposizioni, risultato di
un attento studio sulle geometrie e sui colori. Proseguendo con la classe di Decorazione,
ancora del triennio, è la volta di IRENE D’ITRI (23 anni di Frosinone). Irene
ha compiuto uno studio sui lavori di William Morris, artista inglese dell’800
considerato il padre del moderno design. Da questa icona dell’ Arts and Crafts,
ha tratto ispirazione per i suoi acrilici a soggetto floreale e con richiami
alle decorazioni orientali, giocando sulle simmetrie e sui forti contrasti di
colore. Un’altra allieva del triennio di Decorazione, BEATRICE QUATTROCIOCCHI
(23 anni di Veroli), ha sottoposto alla nostra attenzione uno smalto su tela,
con l’idea di partenza di creare un oggetto di arredamento in una fusione tra
pittura e decorazione in un richiamo all’Optical art. Un’opera in cui il punto focale si
sposta continuamente creando un effetto, casuale, di vertigine. Ancora Decorazione,
ancora il triennio per VERONICA TROMBETTA ( 24 anni di Frosinone), studiando le
antiche “riggiole”, mattonelle in ceramica spesso maiolicate e decorate a mano,
ha presentato il suo lavoro in MDF e tela con colori acrilici, richiamando alla
memoria con disegni e colori attuali il design delle vecchie ceramiche. Si
prosegue con il secondo step di incontri ripartendo da SIMONA SOFICA GIOVANNONE
(26 anni di Arpino) e con il biennio di Scultura. I suoi lavori in marmo e
legno sono legati al bisogno di metabolizzare ed esorcizzare un suo particolare
momento di vita. Dal chiaro messaggio emblematico ogni opera è la
concretizzazione di un ricordo di ore e di anni. L’Arte è soprattutto
comunicazione e MARTA CAMPIONI (27 anni di Patrica- Fr) del biennio di Comunicazione,
appunto, e di Valorizzazione del patrimonio artistico ne offre ampia visione
con le sue fotografie. Lavorando con particolare cura sulle luci e sulle ombre,
in un rigoroso bianco e nero, crea delle vere e proprie performance con l’autoscatto
sia digitale che analogico. E’ il turno del biennio di Graphic-design con
ANNAMARIA IABONI (24 anni del Giglio di Veroli- Fr), anch’ella legata al “ricordo”
come messaggio creativo, ha focalizzato il suo impegno sullo studio delle
trasparenze nel suo lavoro- installazione dove un cubo di vetro con
applicazioni in pvc, è la moderna
reinterpretazione di un più datato caleidoscopio. Altro biennio, ma questa
volta di Grafica d’arte con ELISA ALLEGRETTI (25 anni di Paliano- Fr). Partendo
dal concetto di “riempire e svuotare” ha presentato dei lavori di xilografia-
pittura e incisioni su rame di grande impatto visivo. In un’altalena di visi,
opere ed emozioni, si ritorna al triennio di Scultura con EMANUELA MORETTI ( 26
anni di Scurcola Marsicana – L’Aquila) e con le sue “piume”. Dopo un attento
lavoro grafico, la giovane artista, ha proiettato la leggerezza della piuma in
sculture di ferro bi e tri dimensionali. Il primo laureato dell’ABA, tra i
ragazzi segnalati, MARCO FRATARCANGELI (31 anni di Ripi- Fr). Media art è la
sua specializzazione e le fotografie
sono le opere che ha presentato, in una piccola selezione, di un più vasto
catalogo. Attraverso la tecnica della sovrapposizione di immagini, colori e
opacità realizza con un software i suoi
lavori ispirandosi alla musica che ascolta durante il processo creativo. I
lavori su rame sono invece quelli di GIOVANNA FIACCO (24 anni di Torrice- Fr)
del biennio del corso di Grafica. Attraverso la macchia di acido, che ha valore metaforico di “errore”, ha creato dei
cicli grafici in cui la “macchia è raccolta, cancellata, pressata ed evocata”.
Stampe che lasciano libero sfogo alla fantasia del fruitore. In Accademia
nascono anche delle coppie artistiche come nel caso di IACOPO SPAZIANI e
GABRIELE CIPPITELLI ( età? Di Frosinone)
del biennio di Media art che insieme hanno presentato uno stormo di piccoli
colibrì in origami, nato per “La Selva di Paliano” , installazione interattiva
che è opera- denuncia sullo stato di abbandono in cui da anni versa questa oasi
naturalistica in provincia di Frosinone. Altra laureata e questa volta in Pittura,
SARA CIUFFETTA ( 30 anni di Campoli Appennino- Fr) si sta dedicando alla
scultura lavorando, con un artista tedesco, a Carrara. Poliedrica si dedica
anche alla fotografia in un progetto legato alle sue opere in pietra che
servono anche per realizzare delle performance. Ogni studente ha le sue
peculiarità, tutte interessanti, nell’offerta di un vasto panorama creativo e
il nostro excursus di conoscenza continua con MARIA RAPONI (23 anni di Monte
San Giovanni Campano- Fr) al quinto anno fuori corso di Decorazione. Il suo
percorso artistico parte dall’Optical- Art applicando alcuni moduli
nell’arredamento e nell’abbigliamento. I suoi lavori, che per altro la
rilassano, sono nel più puro stile in bianco e nero con richiami al gusto
british. Altra studentessa, questa volta del biennio di Grafica d’arte, è
ROBERTA PANTONE ( 26 anni di Sora- Fr), nasce come pittrice e sottopone alla
nostra osservazione lavori di incisione su rame con la tecnica dell’acquaforte
stampate poi su carta Cina. Si prosegue con MARIANNA ZENGA ( 28 ANNI di Mignano
Monte Lungo- Caserta) del biennio di Graphic –design, sta portando avanti un
progetto fotografico collegato alla musica rock. In una stanza buia con luci a
led colorate e la musica dei Biffy Clyro, gruppo rock scozzese, realizza le sue
foto sperimentali in un discorso di arte gestuale- liberatoria. Si ritorna a
Decorazione con FRANCESCO BORRELLI ( 20 anni di Cassino- Fr) studente del
triennio che con l’ausilio di una spugnetta ha creato un “timbro” grazie al
quale sono nati degli acrilici giocati sul contrasto negativo e positivo,
nessun messaggio specifico, solo un ritorno ludico all’infanzia. Arrivati all’ultimo
step di incontri, gli ultimi tre studenti, di questo lungo percorso visivo ed
emozionale. SHANA CONFLITTI (19 anni di Sora- Fr) al triennio di Decorazione ha
mostrato i suoi grandi acrilici su tela, frutto casuale di una sperimentazione
sul colore e la pennellata. Pennellate larghe e sottili in cui il nero è
dominante. MATTIA ABBALLE ( 22 anni di Isola del Liri- Fr) al triennio di
Pittura ha realizzato un “libro d’artista” di grandi dimensioni, compendio dei
suoi lavori con acquerelli artigianali (pigmenti e gomma arabica). Dal
figurativo, con una modella, è passato ad una ricerca più concettuali sullo
spazio in una sovrapposizione di immagini. Ultima studentessa del triennio di
Pittura ALESSANDRA CILINO (23 anni di Cammarata- Agrigento). Durante i suoi
viaggi per giungere in Accademia, studia i visi degli altri passeggeri
traendone spunto e ispirazione per i suoi lavori ad acquerello. Esercitazioni
sulle pose e le ombre che hanno la valenza di opere compiute. Una lunga
carrellata che, con rammarico, finisce qui, non resta che augurare “ad maiora
semper “ a tutte queste giovani promesse artistiche, in attesa di incontrarle
nuovamente, tutte, al Premio Art-e 2016 di Veroli.
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