lunedì 3 agosto 2015

E' CALATO IL SIPARIO SULLA TERZA EDIZIONE DEL FESTIVAL NAZIONALE DEI CONSERVATORI ITALIANI DI FROSINONE





 Tutto ciò che è bello, che ci regala emozioni coinvolgendo  la mente e l’anima finisce  troppo presto e questo vale anche per la Terza Edizione del FESTIVAL NAZIONALE DEI CONSERVATORI ITALIANI di FROSINONE.  Ieri sera, 2 agosto, è calato il sipario, dopo quasi un mese ( 5 LUGLIO- 2 AGOSTO), su una manifestazione che inorgoglisce la nostra città per la qualità e la perfetta organizzazione e che tutta la cittadinanza avrebbe desiderato non avesse termine!  Quando le sinergie, in questo caso dell’Amministrazione Comunale, del Conservatorio Licinio Refice, dell’ Amministrazione Provinciale, della Camera di Commercio di Frosinone e di tutti gli sponsor coinvolti, sono illuminate e supportate da passione e attenta ricerca di un forte messaggio culturale, il successo non può che essere grande e coinvolgente. La serata finale ne è stata prova lampante per  la grandissima presenza di pubblico che fino alla fine ha supportato con applausi sinceri e di ringraziamento tutti coloro, musicisti in primis, hanno arricchito il mese di luglio di grande musica. Una manifestazione diventata troppo importante per rimanere circoscritta ai confini provinciali e che, a pieno titolo e diritto, dovrebbe decollare a livelli nazionali e non solo. Dopo circa un mese di classifica pressoché invariata che dava al primo posto la performance del Conservatorio “ Alfredo Casella” de L’Aquila con i suoi Red Shoes Small Band, formazione  nel più puro stile swing, il primo colpo di scena, alla loro prima esibizione i Pippi Di Monte 5et, del Conservatorio “Giovan  B. Martini “di Bologna  il 28 luglio, sono passati in vantaggio con un programma di loro composizioni strumentali in una felice sintesi di jazz, classica, swing, funky, latin e lounge.  Ma il detto evangelico “gli ultimi saranno i primi” è stato confermato  nella serata del 31 luglio con l’ “avvento”  di Avellino e dei suoi Soul Direction , del Conservatorio “ Domenico Cimarosa”, ribaltando nuovamente la classifica portandosi, in un concerto- rivelazione, al primo posto in graduatoria e si potrebbe, senza tema di smentita, dire che è stato “la cronaca di un successo annunciato”! Quattro giovani talentuosi : Angelo Sodano (chitarra elettrica), Giuseppe Martino ( batteria), Antonio Sessa ( tastiere) e ,punta di diamante, la voce “nera” e la presenza scenica trascinante e carismatica di Sara Mazzaccaro. Con Sunny, Hit the road jack, If i ain't got you e  Crazy eseguiti  nella  competizione  finale,( mentre nella serata del 31 avevano eseguito anche: Just the way you are,  Fallin', Nothing real but love,  Summertime,  Higer ground,  Isn't she lovely) hanno  letteralmente travolto il pubblico con il loro sound jazz in esecuzione non standard, ma curato con arrangiamenti personalizzati specie attraverso le corde vocali potenti e sicure della Mazzaccaro. Un gruppo che ha già le qualità ed il piglio dei veterani del jazz e che sicuramente, attraverso il trampolino di lancio di Frosinone,  spiccherà un volo importante non solo a livello nazionale. Una kermesse di grande qualità, quindi, che ha premiato queste giovani realtà anche economicamente con assegni da cinquemila euro ai primi I Soul Direction, con tremila euro ai secondi classificati I Red Shoes Small Band e quello da duemila ai Pippi Di Monte 5et, cocente delusione per il Conservatorio di Messina “Arcangelo Corelli” e i suoi Ka Ja City arrivato quarto, ma di notevole professionalità anch’esso. In conclusione un doveroso plauso a tutte le persone che instancabilmente hanno dato il loro contributo alla riuscita di tutto ciò, a partire dal Sindaco Ottaviani, al Direttore Ramunto, agli Assessori Testa e Fabrizi, alla spigliatissima presentatrice , a breve anche in Rai, Mary Segneri, alla Dottoressa Daniela Bordignon , paziente e disponibile responsabile dell’Ufficio Cultura, Sport e Spettacolo , alla Cooperativa Multiservizi Il Solco, al fonico del Conservatorio Refice M° Daniele Palermini , al presentatore e al dj del Prefestival  Paolo Colasanti e Danilo Orsini e al Centro di Ricerca ed Elaborazione Audiovisiva  del Refice che hanno  fornito il loro sostanziale contributo affinchè questa imponente “macchina operativa” fosse perennemente oleata da  grandi capacità professionali e da contagioso entusiasmo. Siamo già tutti in attesa della quarta edizione ….”ad maiora semper”!



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