domenica 18 dicembre 2016

CAMILLO SAVONE E IL SUO "CONCERTO INAUDITO" A FROSINONE




Siamo alla vigilia di un altro Natale  ed il Comune di Frosinone ha deciso di onorare queste Sante Festività nella sua chiesa madre, S. Maria Assunta, con un concerto per pianoforte, anzi con “Il Concerto Inaudito” del M° Camillo Savone.  Cita il dizionario della lingua italiana alla voce “inaudito” : mai udito prima e quindi straordinario, senza precedenti e il concerto di Savone  è  stato fedele a tale citazione. Un progetto originale basato sullo sdoganamento della tradizione. Enfant prodige, Savone,  ha iniziato a suonare a cinque anni studiando privatamente fisarmonica, chitarra, basso e altri strumenti. A dieci anni entra al Conservatorio Licinio Refice di Frosinone appena nato dove si diploma in Pianoforte col massimo dei voti, in Didattica e dove studia Musica jazz, Composizione, Direzione di coro. Ha suonato più volte davanti a Papa Giovanni Paolo II, proponendo anche sue composizioni, e a Capi di Stato e di Governo.  Per la sua attività è stato premiato più volte con riconoscimenti in Italia e all’estero.  Per decenni si è dedicato all’insegnamento: è stato fondatore e direttore per sedici anni della Scuola Comunale di Musica di Ceccano e del Coro civico polifonico, tenendo decine di concerti e diffondendo il suo progetto didattico. Ha fondato e diretto altre scuole civiche e ha formato docenti nella didattica di base. Giornalista pubblicista dal 1991, ha scritto per anni su quotidiani, periodici e per diversi editori italiani specializzati, occupandosi di spettacolo, critica e politiche culturali. Si è dedicato per anni alla carriera concertistica in Europa ed in Russia fino al 1991, riprendendola, con consenso di pubblica e critica, in questi ultimi anni.  Il programma della serata del 17 dicembre è stato un esperimento, riuscitissimo per altro, che prevedeva la sostituzione dell’organo con il pianoforte. Tutti i brani scelti da Savone, facenti parte della più pura tradizione natalizia, sono stati eseguiti in una chiave di lettura inusuale e personalissima. Una vera contaminazione di stili in un gioco armonico che prevedeva la fusione di jazz, blues, spiritual, swing. Ha aperto la serata la melodia di Adeste fideles  che John Francis Wade avrebbe trascritto nel ‘700 da un tema popolare irlandese, a seguire l’ Ave Maria di Schubert, White Christmas  di Irving Berlin che con  i suoi 50 milioni di copie, è il singolo discografico più venduto della storia. E ancora Tu scendi dalle stelle (S. Alfonso Maria dè Liguori) derivato come versione in italiano dall'originale “Quanno nascette Ninno”.  Tante emozioni con Jingle bells , Nobody knows , Swing low, Silent night, la Ninna nanna  di Brahms dalla sonorità di un carillon, Laudato sii, composto per coro e orchestra negli anni ‘70 dallo stesso  Savone ed eseguito davanti a Papa Wojtyła, appena insediato sul soglio di Pietro, in cui era “presente Bach” e la sua arte contrappuntistica. A concludere il PROGETTO PIANOCHRISTMAS,  Amazing grace e l’ Hallelujah  del recentemente scomparso Leonard Cohen. Su richiesta del parroco della Cattedrale di Frosinone il bis è stato Tu scendi dalle stelle


sicuramente il brano che meglio rappresenta la nascita di Gesù bambino. Applausi calorosi di un folto pubblico hanno tributato l’affetto per un conterraneo dalle grandi doti musicali ed umane e che rende onore al “genius loci” ciociaro.

domenica 11 dicembre 2016

BAGNO DI FOLLA PER IL NUOVO "AUDITORIUM DANIELE PARIS" DI FROSINONE




Il Dieci Dicembre 2016, sarà sicuramente una data che resterà negli annali della città di Frosinone e del suo Conservatorio, il LICINIO REFICE, giorno in cui è stata finalmente inaugurata , dopo varie traversie, la sua “sala d’ascolto” più importante : l’Auditorium. Il Refice  deve la sua nascita al M° Daniele Paris che nel 1970 istituì una Scuola comunale di musica con il sostegno degli amministratori della città chiamando personalmente a insegnare, oltre  a Severino Gazzelloni,  anche alcuni dei suoi amici più vicini e colleghi, peraltro musicisti straordinari: Ennio Morricone, Dino Asciolla,  Arnaldo Graziosi, Vincenzo Mariozzi, Bruno Nicolai, Bruno Battisti D’Amario.  Ma solo il  3 maggio 1974, venne istituito formalmente il Conservatorio statale di musica "Licinio Refice" di Frosinone, alla cui direzione fu nominato lo stesso Paris.  Figura di spicco nel panorama musicale non solo locale, ha lasciato il suo forte segno artistico oltre che umano nella didattica, nella direzione d’orchestra e nella composizione , di lui si ricordano anche le colonne sonore composte per i  film di Liliana Cavani.  Una lungimiranza,  supportata da un profondo idealismo, che ha  lasciato una grande eredità  adesso  raccolta,  in un’ideale passaggio di consegne, dal M° Alberto Giraldi nuovo direttore del Refice.  Un’inaugurazione dal successo superiore ad ogni previsione per l’afflusso “oceanico” di presenze venute a tributare omaggio  affettuoso al compianto fondatore del Conservatorio e  al grande Ennio Morricone il quale ha ricevuto il meritatissimo Premio alla Carriera 2016 unitamente al Presidente della Banca Popolare del Cassinate, Dott. Donato Formisano. Un successo che è stata “cartina di tornasole” del bisogno da parte della collettività di poter nuovamente fruire della grande musica nel capoluogo ciociaro, dopo l’epoca dorata dei concerti che organizzava Paris, sia al Nestor che all’Auditorium dell’Edera con l’Associazione Musicale Operaia Frusinate.   Presenti le autorità istituzionali e religiose in primis il Prefetto Emilia Zarrilli e il Vescovo Ambrogio Spreafico. I quattrocento posti  dell’ “Auditorium Daniele Paris” non hanno potuto contenere tutto il pubblico presente,  sono state, quindi, predisposte due ulteriori sale con schermi giganti per la visione in diretta streaming della serata. Dopo quarantadue anni è stato riproposto lo stesso concerto dell’inaugurazione del Conservatorio, ulteriore messaggio di continuità col passato e gli allievi del settimo anno di pianoforte che suonarono allora, ieri hanno suonato nel ruolo di  docenti :  Luigi De Santis e Pietro Liberati . Le note dell’ HALLELUJA di Handel, dei Concerti per pianoforte e orchestra K466 e K467 di Mozart e l’ADAGIO per archi di Paris, hanno fatto rivivere le stesse emozioni di quella fondamentale occasione soprattutto ai professori d’orchestra che all’epoca erano studenti del Refice, in sinergia con le nuove leve odierne. La direzione dell’orchestra sinfonica è stata affidata al M° Francesco Belli, mentre quella del giovanissimo coro al M° Fabrizio Menicocci. Applausi scroscianti e commossi hanno invitato ai bis con musiche di Grieg e di Paris. La serata è proseguita nell’atrio-foyer attorno ad un ricco buffet a conclusione dell’importante“battesimo”. Non resta che augurare al neo Direttore Giraldi di perseguire, con lo stesso successo di ieri, in questo cammino  con  determinazione, passione e amore  per la musica e per la comunità cittadina al pari  del suo indimenticato predecessore. AD MAIORA SEMPER!