ARTE IN ALATRI - EXPO' 2016
Affascinante connubio tra architettura monumentale arcaica e
medievale, definita la “Città dei Ciclopi” per le sue megalitiche mura
perfettamente conservate ( Acropoli di Civita) , dal fascino misterioso che rimanda addirittura ad alcune
costellazioni zodiacali che avrebbero influenzato la sua primigenia fondazione
urbanistica ad opera del mitico popolo dei Pelasgi ( diretti discendenti del
dio Saturno) , Alatri è da sempre
uno dei centri d’arte più belli e importanti del Lazio meridionale. Un fascino
che si estrinseca nella sua piazza principale, quella di Santa Maria Maggiore ,
nel corso principale e vicoli limitrofi, dove ieri (28 agosto) si è svolta la
ventunesima edizione dell’ EXPO’ D’ARTE. Ideata da Lucio Lucchetti e organizzata
dall’associazione ACTA di Alatri, in sinergia con l’amministrazione
comunale, nelle vesti del suo assessore alla cultura Carlo Fantini, è stata una manifestazione che si può definire
tripartita per aver dato spazio alle
esposizioni di pittura, di scultura e
fotografia; all’estemporanea di pittura e alla lettura di alcune pagine di testi legati in qualche modo al mondo delle arti visive. Questa ultima tranche del
percorso è nata lo scorso anno dalla domanda “provocatoria” della sua ideatrice
Claudia Fantini, se si potesse
considerare anche la “lettura” una forma di arte a pari livello con quelle
presenti all’EXPO’. Da una provocazione scaturita dalla sua incapacità a
dipingere , è venuta alla luce una “creatura” ugualmente emozionante e
coinvolgente che la Fantini sta facendo
crescere attraverso il suo amore legato ai libri e alla loro divulgazione, mai
pedante, ma stimolante nell’invito a scoprire testi sia legati alla letteratura
classica che a quella contemporanea.” Un
libro tira l’altro” – 15 libri per 15 quadri…più 1 per Amatrice, questa la
formula di una sfida risultata subito
vincente, un piccolo spazio, ma solo fisico, curato nel dettaglio, allestito
come una libreria all’aperto, dove l'ideatrice nonché narratice, appassionata e
appassionante, ha intrattenuto, in tre
diversi momenti della lunga giornata, chiunque avesse voglia di ascoltare e “guardare”
storie di autori importanti scelte dagli stessi artisti partecipanti che hanno
legato, così, i loro colori alle parole. Ritornando alla pittura si è potuto ammirare
un variegato esempio di ciò che la terra ciociara riesce a produrre grazie agli
artisti autoctoni e a quelli giunti oltre confine non solo locale.
Particolarmente coinvolgente osservare i partecipanti all’estemporanea che ,
nonostante il caldo afoso ed il sole a picco, hanno continuato a creare le loro
opere in diretta. Lo sforzo creativo e la fatica di una lunga giornata hanno
dato soddisfazione anche economica ai primi cinque vincitori del concorso. Svoltasi presso la biblioteca comunale la premiazione ha visto arrivare primo ANTONIO MAZZIALE (Campobasso) e a seguire UMBERTO
MARI (Tivoli), TIZIANA LUCCHETTI (Roccasecca), ALVARO TOMASSI ( Avezzano) ultimo
ma solo per assegnazione della giuria che ha avuto per la qualità e quantità delle opere un lavoro veramente “ingrato”, FREDDY TOLEDO (Lima). Le prime tre opere vincitrici rimarranno come
ricordo e arricchimento artistico al Comune di Alatri , mentre quelle che si
sono aggiudicate il quarto e quinto premio resteranno per regolamento nella
sede dell’ACTA che con tanta passione, competenza e impegno organizzativo riesce
ogni anno a creare, grazie al suo presidente Sabrina Faustini, coadiuvata da uno staff efficientissimo, momenti
di piacevole aggregazione anche attraverso il pranzo collettivo, degno di un ristorante stellato, nel chiostro
dello storico Palazzo Conti Gentili uno dei tanti monumenti rappresentativi
delle fascinose e misteriose architetture Alatresi.